Tappeti Hamadan

La città di Hamadan sorge sull'altopiano iranico ad un’altitudine di 2000 metri su livello del mare, presso le rovine dell'antica Ecbatana. Hamadan, con i villaggi della provincia, è il più importante centro di produzione di tappeti della Persia. Il telaio in uso ad hamadan è di tipo verticale. Ordito e trama sono in cotone. Il vello è in lana ed il tipo di nodo usato è quello turco. La densità varia da 500 a 1500 nodi per dm2.  La maggior parte dei tappeti noti come Hamadan provengono da circa 500 villaggi sparsi su di un raggio di circa cento chilometri intorno alla città di Hamadan. Nell'insieme la produzione di Hamadan è piuttosto simile per quanto riguarda la decorazione e l'annodatura. I materiali sono di buona qualità. Le varie provenienze Hamadan vengono spesso chiamate impropriamente Mossul, forse perché da questa città dell’Iraq venivano spediti a Costantinopoli i tappeti annodati nella Persia occidentale. Le provenienze più note del gruppo Hamadan sono i Borcialu, i Khamseh, i Malayer, i Nahavand, i Tuiserkan, gli Hosseinabad. Il campo è abitualmente decorato con motivi geometrici. Si nota spesso al centro un medaglione, a volte floreale stilizzato ed a volte geometrico. Ai quattro angoli il disegno riprende il medaglione centrale. Si considera quindi i tappeti Hamadan un insieme di tappeti provenienti da una determinata area dell'Iran. Questa tipologia di tappeti non hanno normalmente annodature fini bensì un nodo robusto che rende i tappeti duraturi nel tempo.